Sanità Sospesa non demorde

Sanitari contro lo smantellamento della sanità
Dal primo aprile 2021 al 31 ottobre 2022 i sanitari sono stati costretti a un obbligo vaccinale imposto per mezzo di un ricatto economico e di una forte pressione psicologica senza precedenti in Italia, salvo tornare indietro agli anni più bui della storia del nostro Paese.
È stato un anno e mezzo che ha lasciato un segno profondo nella nostra vita, nei nostri ricordi, nelle nostre relazioni, nella nostra lettura della realtà, un anno e mezzo di soppressione dei diritti costituzionali e naturali, di discriminazioni, di pressioni, di violenza e lesione fisica, psicologica, economica, sociale indegna di una nazione e dei cittadini che ne fanno parte. L’apartheid vaccinale ha introdotto un sistema pervasivo e di controllo, arricchendo contemporaneamente le multinazionali del farmaco con cifre sconvolgenti.
SANITA’ SOSPESA sta programmando azioni all’interno delle strutture sanitarie per cercare di sensibilizzare e dare un riferimento a tutto il personale che ha preso coscienza della situazione e non intende cedere al ricatto una seconda volta, in modo da creare una rete di disubbidienza ai prossimi ricatti e coercizioni, perché sappiamo benissimo che solo il numero potrà fare la differenza.