La manifestazione contro le città-prigione

Manifestazione Trento contro le città-prigione
A TRENTO MIGLIAIA DI PERSONE
Come riporta il canale telegram dell’Assemblea Popolare di Busto Arsizio“È stato un corteo lungo in una giornata particolarmente calda e indubbiamente stancante, partecipato da più di 1000 persone, condito da numerosi interventi, giustamente rumoroso, perfino applaudito in un paio di frangenti da qualcuno che si beveva l’aperitivo al bar. Durante il corteo qualche simpatico adesivo ha disturbato provvisoriamente le riprese di diverse telecamere spione del centro tra gli applausi festosi del corteo. I blade runner londinesi offrono spunti di intervento che vengono colti anche qui.”
Non sono neppure mancate le solite rappresentazioni ‘di forza’ degli uomini in blu i quali, in svariate occasioni, bardati di tutto punto, non hanno saputo resistere alla tentazione di abbassare i caschi, alzare gli scudi, posizionare le gambe in assetto di difesa eccetera eccetera, noncuranti delle risate di chi passava loro accanto.
E dato che alla farsa (che sempre nasconde il peggio) non c’è fine, neppure hanno permesso a due novelli sposi di uscire sul ciottolato davanti al comune (presidiato) per le foto di rito, mentre i manifestanti gridavano ‘bacio, bacio!!).
L’Assemblea Antifascista contro il green pass di Bologna condivide l’auspicio dell’Assemblea Popolare di Busto “che questa bella giornata apra una stagione di lotta che veda nella critica dello sviluppo tecnologico e al capitalismo della sorveglianza il focus, senza delegare il nostro da farsi, senza partiti, senza padrini e senza padroni. Dalle assemblee alle piazze. Come piace a noi.”
‘Trento’ Contestazione sotto il palazzo della RAI Trentina
Assemblea antifascista contro il gp di bologna-immagini del corteo

Città prigioni

La città prigione
ARRIVA LA CITTA’-PRIGIONE INTELLIGENTE
Con 600 telecamere Trento dispiega una sorveglianza invasiva e totalitaria: verranno monitorati video, conversazioni e canali social del nostro smartphone.
Ora Trento è anche la prima città in Italia a sperimentare l’E-WALLET, che gestirà la nostra vita da remoto.Conti correnti, documenti, consumi, spostamenti e salute non saranno più nelle nostre mani.
E sono ormai numerose le città italiane in cui è possibile trovare pezzi delle applicazioni coinvolte nel paradigma Smart Cities. Venezia, Caorle, Trento, Firenze, Codogno, Roma e anche Bologna sono solo alcune, quelle con esplicitata tendenza al controllo dei cittadini e del territorio ‘a fin di bene’ (ma certo!) e che prospettano un contesto urbano e sociale di domani dove sempre maggiori quote di libertà verranno barattate con l’obbedienza.
La città prigione
video promo di Miracolo a Milano

La terra si ri-solleva!

Marcia sollevamenti della terra-anno secondo
“Questo settembre siamo di nuovo in marcia contro la cementificazione, la distruzione degli ambienti dove abitiamo e per fortificare quei modi di vivere che riteniamo più in sintonia con i nostri territori.”
Secondo anno per i Sollevamenti della Terra che si rimettono in cammino. L’appello dell’ Assemblea promotrice della Marcia come al solito coinvolge tutti e tutte spronando a non abdicare la difesa dei territori e della vita.
“Non si tratta più di mobilitarsi per chiedere a chi ci governa questa o quella nuova misura ecologica, né di credere alle loro soluzioni miracolose, tanto meno si tratta di assistere passivamente allo spettacolo che mettono in scena per noi: quello di un progresso che, al contrario delle loro promesse, si rivela sempre più slegato dalla pienezza dell’esistenza umana.”
“Si tratta invece di riprendere in mano il destino del mondo e di organizzarsi per passare all’azione. Per mostrare, disarmare, neutralizzare tutte le macchine di morte, per bloccare la corsa folle al consumo vorace di risorse, per riprenderci la terra e restituirla al mondo”
Quindi tutti in Marcia!
Marcia sollevamenti della terra anno secondo