Convegno a Napoli

Convegno Scienziate/i sociali
“In primo luogo, al di là delle nostre specifiche visioni e decisioni personali sulla questione dei vaccini, la nostra solidarietà va a chi, in questi ultimi mesi, ha subito pressioni intollerabili come conseguenza delle scelte relative alla propria salute, al punto da ritrovarsi in alcuni casi obbligato/a a lasciare il lavoro o l’attività di ricerca (la libera scelta terapeutica, ricordiamolo, è garantita dalla Costituzione italiana e sancita anche dal Parlamento Europeo). Per una comunità scientifica che si basa quasi interamente sulla condivisione e la comparazione dei risultati di ricerche individuali, la rinuncia di un collega rappresenta un danno irreparabile per tutte/i. Nessuna giustificazione ragionevole di tipo epidemiologico o emergenziale può compensare queste perdite e queste ingiustizie.”
“Per questa ragione, chiediamo a tutti i colleghi (dentro e fuori l’università, strutturati e precari) che abbiano voglia di discutere a partire dalle considerazioni qui espresse di battere un colpo, di sottrarsi alla criminalizzazione del dissenso che ci sta paralizzando e di provare ad applicare al nostro presente gli strumenti sui quali ci siamo lungamente allenati altrove.”
Convegno Scienziate/i sociali

Intervista a Radio Città Fujiko

intervista RCF

Il 21 maggio 2022 è andata in onda su RCF, all’interno del programma Mezz’ora d’aria, la versione integrale dell’intervista a due attiviste dell’ Assemblea Antifascista contro il green pass di Bologna, non solo per capire le ragioni per cui l’Assemblea Antifascista si è costituita, ma anche per capirne l’analisi e la visione delle cose che veniva da una lettura problematicistica della realtà in cui la società del controllo riprende le funzioni del disciplinamento sociale in chiave questa volta tecnologica.

Siamo un gruppo dalle differenti storie personali collettive e politiche unite dal fatto di avere intravisto nella gestione autoritaria della pandemia, nella richiesta del green pass, non solo una imposizione sul corpo attraverso una politica sanitaria violenta, ma anche e soprattutto il volto del fascismo, un fascismo nuovo, biopolitico, tecnologico, però sempre asservito al potere del capitale. Consapevoli del tentativo di definitiva ristrutturazione economica e sociale a cui i governi intendono asservire ogni cittadino chiedendogli ubbidienza in cambio dei più elementari diritti.”

Intervista alle compagne dell’Assemblea Antifascista contro il green pass

Contro la guerra. Sciopero generale e sociale

sciopero generale sociale contro la guerra

concentramento h.10,30
piazza XX settembre – Bologna
L’Assemblea Antifascista contro il green-pass di Bologna aderisce allo sciopero generale e sociale del 20/5 contro la guerra, l’economia di guerra e il governo di guerra.
Ci schieriamo contro lo stato d’eccezione permanente e la pervasività del controllo sociale e del disciplinamento, solidarizziamo con tutti i lavoratori condannati all’indigenza per le sospensioni senza stipendio a causa del ricatto vaccinale, per il fallimento delle piccole imprese artigianali e il licenziamento di grandi masse di lavoratorici/ori delle fabbriche, a seguito delle folli politiche pandemiche e ora dell’aumento dei costi dell’energia, conseguenze della politica economica e delle sanzioni di guerra volte in realtà alla distruzione del tessuto sociale ed economico del Paese.
Solidarizziamo con le famiglie condannate alla povertà per l’aumento del costo dei beni di prima necessità, delle risorse energetiche, la perdita del posto di lavoro, il crollo del potere d’acquisto.
Lotta, autorganizzazione, disobbedienza civile, reti di solidarietà sono le azioni per resistere ed abbattere questo governo servo e capofila delle politiche NATO.
DALL’EMERGENZA PANDEMICA ALL’EMERGENZA GUERRA:
IL NEMICO E’ IN CASA NOSTRA!
Volantino di Assemblea Militante

sciopero generale sociale contro la guerra