Associazione Cis-Alentum di Agropoli
CoBas lavoratori dello spettacolo Puglia
Universitari del Salento
Assemblea Antifascista contro il green pass di Bologna
Lavoratori Autorganizzati di Ravenna

Perché è importante opporsi ad ogni Green Pass
da Rete Lotte Sociali MB
Immagina il futuro della tua città
di Assemblea Romana NO Green Pass
Intervista a Radio Onda Rossa
di un compagno dell’ Assemblea romana contro il green pass
Quanto l’intelligenza artificiale nasca e prosperi in ambito militare, con applicazioni sempre più devastanti anche nel settore civile (tanto da rendere sempre più difficile la separazione tra i due settori), è documentato anche dall’impegno della National Security Commission of Artificial Intelligence statunitense, che il Congresso americano ha istutito nel maggio 2018, e che ha integrato tra i suoi membri i rappresentanti di Amazon Web Services, di Oracle, di Microsoft Researche Lab e di Google Cloud.
Come scriveva Evgeny Morozov in Une guerre froide, «Le Monde diplomatique», maggio 2023:
Quindi proponiamo anche a Milano un Incontro pubblico per ragionare assieme dello sviluppo di queste tecnologie digitali pervasive utilizzate in Palestina per lo sterminio ed il genocidio automatizzato della popolazione ed utilizzate anche qui per il controllo della società tutta, dissenziente o amorfa che sia, proiettate nella costruzione della smart city.
Proiezione di video estratti da tre documentari sulle smart city Palestinesi realizzati da Al Jazeera e doppiati in lingua italiana di cui sotto è possibile vedere il trailer.
Interventi da Milano, Busto Arsizio, Bologna e della comunità palestinese in Italia.
E’ un dato di fatto che gli sviluppi tecnologici testati in Palestina (ma in generale nelle guerre) vengono venduti all’occidente per essere utilizzati all’interno dei contesti urbani, diventando parte fondamentale della trasformazione in corso. Lo “Stato” di Israele è a oggi leader mondiale per ciò che riguarda le tecnologie biometriche e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Traguardo raggiunto in decenni di occupazione, durante la quale ha potuto sperimentare tutto ciò sulla popolazione palestinese. Ci teniamo a sottolineare inoltre che sono molteplici i progetti direttamente commissionati e finanziati da alcuni Stati occidentali, il che evidenzia ulteriormente quali strumenti si prefiggono di utilizzare anche qui da noi.
Le Smart city, spacciate come eco-sostenibili e luoghi inclusivi, in realtà sono progettate e realizzate per monitorare, gestire, reprimere ed escludere gli individui proprio come accade in Palestina. Troviamo pertanto opportuno definire tale processo di trasformazione globale tecno-colonialismo, per via del fatto che l’implementazione dei sistemi bio-tecnologici-digitali stanno letteralmente colonizzando sia i luoghi che i nostri corpi, arrivando a modificare anche i nostri pensieri e le nostre percezioni, nel tentativo di imporsi come unico paradigma universale. [tratto dal n.3 di Pensiero Critico – Terre in moto]
Assemblea pubblica per ragionare assieme dello sviluppo sul territorio napoletano di tecnologie digitali pervasive volte al controllo della popolazione e proiettate nella costruzione della smart city. Per denunciare che queste tecnologie usate da noi sono le stesse usate dall’entità israeliana per l’annientamento genocidario automatizzato dei palestinesi.
Proiezione di video estratti da tre documentari sulle smart city Palestinesi realizzati da Al Jazeera e doppiati in lingua italiana.
Interventi da Bologna, Milano e dal Collettivo Demand di Napoli. Presenza di esponenti della comunità palestinese in Italia.