Un test chiamato Gaza

Dal fronte umano - Un test chiamato Gaza
“È stato lo stesso esercito israeliano a confermare l’uso dell’intelligenza artificiale per individuare gli obiettivi da bombardare a Gaza.
Chiamato Hasbora («Vangelo» in ebraico), si tratta di un «sistema che consente l’uso di strumenti automatici per produrre target a ritmo rapido, che funziona migliorando il materiale di intelligence». Sebbene i dettagli del suo funzionamento siano mantenuti segreti, le informazioni pubblicate sono inequivocabili: il sistema «si ciba dell’enorme quantità di dati contenuti nei database creati negli ultimi anni dall’intelligence israeliana tramite la raccolta dei dati personali e biometrici dei cittadini palestinesi.
The Gospel traduce questi dati in obiettivi da attaccare, la decisione è poi dell’Idf». Tra i dati utilizzati, ci sarebbero «le riprese di droni, le chiamate intercettate, il monitoraggio di movimenti e i dati di sorveglianza».”

Contro la censura di guerra

Assemblea Cittadina a Bologna contro la censura di guerra
Dopo la scandalosa censura da parte del signor Lepore, sindaco Podestà di Bologna, che con uno straordinario atto d’imperio ha impedito di fatto la proiezione del film russo ‘Il Testimone’ adducendo fantasiose motivazioni relative alla tutela dell’immagine del Comune, il Coordinamento Paradiso (di cui l’Assemblea Antifascista contro il green pass fa parte) ha rilanciato in forma di lotta la sua proposta per rivendicare una volta in più la LIBERTA’ DI ESPRESSIONE in tutte le sue forme.
Si legge nel comunicato prodotto dal Coordinamento: “Proponiamo di trasformare la giornata del 27 gennaio a Villa Paradiso in una Assemblea Cittadina contro la censura di guerra e per la riaffermazione della libertà di espressione. Comunicheremo nuova data e luogo per la proiezione del film “incriminato”, tanto per sottolineare come la volontà di proiettare il film rimane intatta, supportata da un’azione di resistenza che invita tutte le organizzazioni sane delterritorio, tutti i suoi cittadini e le sue cittadine a partecipare determinati a questa prima tappa di una campagna di lotte in città, volte a smascherare, tra le altre cose, la propaganda politica che i suoi amministratori realizzano utilizzando l’istituzione pubblica.

qui per scaricare la locandina

L’assemblea cittadina contro le smart cities

Assemblea Cittadina a Bologna contro le smart-city
Sembra che molte persone si facciano delle domande, quantomeno quando le narrazioni ufficiali confliggono col buon senso e vessano le giornate già complicate dei cittadini.
Alta la partecipazione all’incontro sulle smart cities a Villa Paradiso – ben oltre le 250 persone – per riflettere insieme sui reali scopi delle politiche cittadine della giunta Lepore, che sembrano indirizzarsi verso il controllo sociale e il disciplinamento dei cittadini, promuovendo città “smart, green e pensate per migliorare la qualità della vita degli abitanti”.
Sarà che i cittadini di questo “benessere” distribuito con tanto altruismo non se ne sono proprio accorti e anzi al momento ne hanno avuto solo una inquietante impressione; sarà che i milioni di euro che giungono a pioggia dal governo nazionale, dall’EU, da aziende che lavorano per la NATO per la realizzazione del progetto insinuano poco rasserenanti sospetti (se puntassero alla nostra salute e serenità basterebbero molto meno fondi…); sarà che tali politiche sono caratterizzate da elementi che ricordano intenzioni poco benevole appena vissute negli anni della pandemia: controlli, permessi, ricatti economici, limitazioni degli spostamenti, INSOMMA il buon senso porta i cittadini più attenti ad insospettirsi e a farsi la domanda: MA LO FARANNO DAVVERO PER IL NOSTRO BENE?
In sala diverse sono state le proposte di disubbidienza civile e molto esaustivo (e realistico..) il quadro distopico illustrato dai relatori.
Interventi dei relatori
Introduzione di Fabrizio (Coordinamento Paradiso / ricercatore O.S.C.A.R)

Intervento di Alessio Gasperini (Miracolo a Milano / ricercatore O.S.C.A.R)

Intervento di Angela Donati (Gruppo Stop 5G Emilia-Romagna)

Intervento dell’Avvocato Mario Marcuz


L’interesse spinge il COORDINAMENTO PARADISO e la rete O.S.C.A.R. ad approfondire la tematica in altri incontri e promuovere mobilitazioni che facciano sentire la voce dei cittadini in contrasto con quella dei padroni della città, da cercare certamente molto più lontano da Palazzo D’Accursio.

Milano contro le smart cities

manifestazione a Milano contro le smart cities
LA MOBILITAZIONE NAZIONALE DI MILANO
3 dicembre 2023
Chiassoso, irriverente, mai scontato, il corteo di ieri a Milano, seppure abbia visto una partecipazione forse al di sotto delle attese, ha dimostrato una vitalità formidabile sia nei contenuti, espressi dagli interventi susseguitisi lungo tutto il percorso, che nell’allegra determinazione di sapersi dalla parte del giusto.
E l’importanza anche di riconoscersi quali sopravvissuti con intelligenza politica alla deriva postpandemica.
Senza bisogno di padrini o padroni.
Pochi forse, ma buonissimi!
manifestazione a Milano contro le smart cities

Tecnocrazia al servizio del capitale

tecnocrazia al servizio del capitale
VERSO LA MOBILITAZIONE NAZIONALE A MILANO
Domenica 3 dicembre 2023 – Piazza Duca D’Aosta h.14
Dalle Smart Cities all’Identità Digitale Europea, dalle ZTL alla Gentrificazione. Dall’Economia di Guerra all’aumento delle Spese Militari, dalle Basi nel nostro Paese all’Imperialismo occidentale nel mondo, in Donbass come in Palestina. Dal Carovita alle condizioni di Lavoro precarie. Dalla Scuola centro di indottrinamento, fino alla Sanità, privatizzata e corrotta dagli interessi farmaceutici. Tra Propaganda mass-mediatica e revisionismo storico, tra Elitarismo e Tecnocrazia, in uno Stato di Emergenza Permanente
In ogni ambito la popolazione affronta il deterioramento delle proprie condizioni di vita e la progressiva compressione dei diritti.Un’agenda politica di controllo, disciplinamento e militarizzazione della società, spinta dalla crescente competizione geopolitica globale e facilitata dai nuovi mezzi tecnologici, divenuti strumento distopico di oppressione collettiva e individuale. I mandanti? I soliti noti. La strategia? Sempre la stessa, fatta di emergenzialismo, di propaganda, di repressione, di guerra e sfruttamento. Liberiamocene!
Video Promozionale di FRITZ the CAT

Città intelligenti, popoli oppressi

La città prigione
VERSO LA MOBILITAZIONE NAZIONALE A MILANO
L’ Assemblea Antifascista conto il green pass di Bologna
assieme a diversi gruppi del nord Italia, che stanno sperimentando l’avvio di politiche di governo delle città basate su mezzi tecnologici di controllo sulle vite dei cittadini, invitano tutti gli antifascisti, a qualsiasi gruppo appartengano, a mobilitarsi contro i governi transnazionali, nazionali e locali che progettano di mantenerci sempre in guerra, sempre in emergenza e dentro città prigioni.
Chi crede nel diritto di muoversi liberamente, chi ha capito che dietro alle politiche green si celano ben altri progetti, per disegnare le future città distopiche affidate all’intelligenza artificiale
PARTECIPI ALLA MANIFESTAZIONE DI MILANO DEL 3 DICEMBRE CONTRO IL DISCIPLINAMENTO E LA MILITARIZZAZIONE DELLE NOSTRE VITE.
Anche l’amministrazione bolognese si muove a grandi passi verso la città digitalizzata, che prevederà un grande esperimento di sorveglianza sui suoi cittadini. Avete mai sentito parlare del Gemello Digitale Urbano? E della Bologna sempre più europea e sempre più green? E dello Smart Hospital al S. Orsola? Avete mai sentito parlare dello Smart Citizen Wallet, premonitore della patente a crediti del cittadino? Siete già passati davanti al Polo Tecnologico di via Stalingrado, che oltre a fornire l’infrastruttura di rete più grande d’Europa consuma energia come una città di 180.000 cittadini?
Invece che in serenità, salute, servizi, cura del territorio, istruzione, le risorse vengono investite in armi, digitalizzazione, intelligenza artificiale, con milioni di posti di lavoro che verranno meno, per una versione del cittadino incasellata in comportamenti obbligati, con redditi minimi, sotto continue sanzioni vessatorie, tutti cstantemente sotto timore, disciplinati a un’ economia di guerra che la continua spinta agli armamenti ha già deciso per noi.
Come Assemblea Antifascista contro il Green Pass di Bologna organizziamo uno spezzone bolognese della manifestazione, per denunciare il controllo sulle nostre vite e intraprendere al ritorno un percorso di consapevolezza all’interno della nostra città, unendo la forza dei tanti comitati cittadini che si oppongono allo scempio del territorio e alle prove di regime.
Per aderire e partecipare contattaci alla mail: greenpass @­ anche no
Verso la mobilitazione di Milano

Controllo. Disciplinamento. Militarizzazione.

Verso mobilitazione a Milano 3 dicembre
UN APPELLO ALLA MOBILITAZIONE
Corteo! Domenica 3 dicembre 2023, Milano
Sfruttando il susseguirsi di emergenze, artefatte o strumentali, la società viene oggi sorvegliata, disciplinata e militarizzata dalle oligarchie al potere, siano esse nazionali o sovranazionali, allo scopo di plasmarla secondo le esigenze finanziarie, militari e di controllo dei cittadini. Una necessità storica, alimentata anche dalla crescente competizione geopolitica globale, che spinge le nostre classi dirigenti alla guerra e ad irreggimentare il Paese, favorita dall’uso estensivo ed invadente dei nuovi mezzi tecnologici, divenuti strumento distopico di oppressione collettiva e individuale.
“Rinchiusi nelle nuove Smart Cities, tra ZTL e gentrificazioni. Profilati da piattaforme premiali e identità digitali, nelle maglie del Capitalismo della sorveglianza, IA e tecnocrazia. In uno Stato di emergenza permanente. Costretti dalla guerra imperialista ad un’escalation senza pari, vittime di propaganda e revisionismo. Quando alziamo la testa, interviene la repressione. Precari, soffriamo il carovita e i tagli alle politiche sociali, ingrassando intanto il potere finanziario. Le scuole, centri di indottrinamento. La sanità, svenduta e privatizzata. Della gestione pandemica ancora contiamo i danni.”
In ogni ambito, la popolazione affronta l’intollerabile deterioramento delle proprie condizioni di vita e una progressiva compressione dei diritti. Una strategia comune di aggressione ai suoi spazi, alle sue libertà, al suo benessere, che procede spedita da lunghissimo tempo ma che vede, da qualche anno, una decisa accelerazione; figlia di un’agenda politica elitaria, concertata quanto sistemica, che non cesserà da sé e che anzi si inasprirà. Dovremo fronteggiarla noi, animando un’opposizione reale e popolare che sappia analizzarla, ostacolarla e infine vincerla. Per queste ragioni, sabato 3 dicembre 2023 scenderemo in Corteo, a Milano, ed invitiamo a mobilitarsi tutti coloro che condividono con noi l’urgenza di approfondirle, di organizzarsi e di lottare.
Per rimanere aggiornati, scrivete all’indirizzo miracoloamilano@protonmail.com o seguite il canale Telegram t.me/miracolomilano, dove potrete trovare tutte le informazioni.

La manifestazione contro le città-prigione

Manifestazione Trento contro le città-prigione
A TRENTO MIGLIAIA DI PERSONE
Come riporta il canale telegram dell’Assemblea Popolare di Busto Arsizio“È stato un corteo lungo in una giornata particolarmente calda e indubbiamente stancante, partecipato da più di 1000 persone, condito da numerosi interventi, giustamente rumoroso, perfino applaudito in un paio di frangenti da qualcuno che si beveva l’aperitivo al bar. Durante il corteo qualche simpatico adesivo ha disturbato provvisoriamente le riprese di diverse telecamere spione del centro tra gli applausi festosi del corteo. I blade runner londinesi offrono spunti di intervento che vengono colti anche qui.”
Non sono neppure mancate le solite rappresentazioni ‘di forza’ degli uomini in blu i quali, in svariate occasioni, bardati di tutto punto, non hanno saputo resistere alla tentazione di abbassare i caschi, alzare gli scudi, posizionare le gambe in assetto di difesa eccetera eccetera, noncuranti delle risate di chi passava loro accanto.
E dato che alla farsa (che sempre nasconde il peggio) non c’è fine, neppure hanno permesso a due novelli sposi di uscire sul ciottolato davanti al comune (presidiato) per le foto di rito, mentre i manifestanti gridavano ‘bacio, bacio!!).
L’Assemblea Antifascista contro il green pass di Bologna condivide l’auspicio dell’Assemblea Popolare di Busto “che questa bella giornata apra una stagione di lotta che veda nella critica dello sviluppo tecnologico e al capitalismo della sorveglianza il focus, senza delegare il nostro da farsi, senza partiti, senza padrini e senza padroni. Dalle assemblee alle piazze. Come piace a noi.”
‘Trento’ Contestazione sotto il palazzo della RAI Trentina
Assemblea antifascista contro il gp di bologna-immagini del corteo