Finalmente sul fronte della coscienza collettiva e delle lotte qualcosa si muove anche nel mondo del lavoro.
Questa iniziativa indetta dai S,I.Cobas a Bologna, alla quale hanno per ora aderito CUB e Emilia Romagna Costituzionale, sblocca dal torpore il mondo del lavoro e crea un precedente che non potrà essere minimizzato come ‘no-vax’, ‘no-pass’, ‘no-tutto-quello-che-critica-il-draghistan’.
Ci auguriamo che l’iniziativa divenga ‘virale’, contagiando altri sindacati di base ed altri gruppi di compagni, da troppo tempo assenti.
NO GREEN PASS
NO STATO DI EMERGENZA
Da due anni viviamo sotto il regime dello “stato di emergenza”: i cortei sono vietati, le assemblee e le riunioni sono vietate o ristrette, i diritti basilari sono limitati da decreti arbitrari e grotteschi. La finanza internazionale ha imposto il proprio governo, il governo Draghi, col compito di svendere il paese e disciplinare la popolazione: i tagli alla sanità (altri 6 miliardi in meno quest’anno), le privatizzazioni, la maniacale repressione del dissenso, l’aumento delle bollette e dell’inflazione, i licenziamenti di massa e la macelleria sociale che abbiamo subito negli ultimi mesi non sono che l’inizio di quella chechiamano “la nuova normalità”.