Dopo la scandalosa censura da parte del signor Lepore, sindaco Podestà di Bologna, che con uno straordinario atto d’imperio ha impedito di fatto la proiezione del film russo ‘Il Testimone’ adducendo fantasiose motivazioni relative alla tutela dell’immagine del Comune, il Coordinamento Paradiso (di cui l’Assemblea Antifascista contro il green pass fa parte) ha rilanciato in forma di lotta la sua proposta per rivendicare una volta in più la LIBERTA’ DI ESPRESSIONE in tutte le sue forme.
Si legge nel comunicato prodotto dal Coordinamento: “Proponiamo di trasformare la giornata del 27 gennaio a Villa Paradiso in una Assemblea Cittadina contro la censura di guerra e per la riaffermazione della libertà di espressione. Comunicheremo nuova data e luogo per la proiezione del film “incriminato”, tanto per sottolineare come la volontà di proiettare il film rimane intatta, supportata da un’azione di resistenza che invita tutte le organizzazioni sane delterritorio, tutti i suoi cittadini e le sue cittadine a partecipare determinati a questa prima tappa di una campagna di lotte in città, volte a smascherare, tra le altre cose, la propaganda politica che i suoi amministratori realizzano utilizzando l’istituzione pubblica.
Si legge nel comunicato prodotto dal Coordinamento: “Proponiamo di trasformare la giornata del 27 gennaio a Villa Paradiso in una Assemblea Cittadina contro la censura di guerra e per la riaffermazione della libertà di espressione. Comunicheremo nuova data e luogo per la proiezione del film “incriminato”, tanto per sottolineare come la volontà di proiettare il film rimane intatta, supportata da un’azione di resistenza che invita tutte le organizzazioni sane delterritorio, tutti i suoi cittadini e le sue cittadine a partecipare determinati a questa prima tappa di una campagna di lotte in città, volte a smascherare, tra le altre cose, la propaganda politica che i suoi amministratori realizzano utilizzando l’istituzione pubblica.