Libertà di scelta terapeutica
PER LA LIBERTÀ DI SCELTA
La nostra libertà dipende dalla mobilitazione dei cittadini contro queste forme di autoritarismo e dalla coscienza della nostra forza in opposizione all’applicazione di tali politiche all’interno dei nostri rispettivi Paesi.
ASSEMBLEA ANTIFASCISTA CONTRO IL GREEN PASS
PUÒ ESSERE OBBLIGATORIO!
Corteo di Milano contro l’emergenza perenne
Manifestazione nazionale a Milano
TUTTE E TUTTI A MILANO!!
ha preparato il terreno per imporre l’identità digitale
ed un sistema di controllo generale
con cui individuare i cittadini “disobbedienti”
ha dichiarato quale sia il nemico
contro cui tutti siamo chiamati a schierarci e sacrificarci
(per difendere naturalmente la libertà della NATO di condurre la sua espansione ad EST)
ci impone ulteriori sacrifici in nome di una ristrutturazione
che nulla ha ache fare con la lotta contro l’inquinamento
e la distruzione della natura

- Volantino Generale [scarica]
- Contro lo Stato di emergenza senza fine… Costruiamo insieme il nostro futuro! [scarica]
- Contro la Società digitale e il Controllo sociale, per un mondo libero da sorveglianza e disciplinamento [scarica]
- Contro il Transumanesimo, restiamo umani! [scarica]
- Contro la Manipolazione mediatica, per un’informazione plurale e indipendente [scarica]
- Contro la Tecnocrazia, per la rivolta della Vita contro il Governo della Scienza, affinché la scienzah rimanga sempre al suo posto! [scarica]
- Contro i Sieri genici a mRNA, a favore dell’inviolabilità dei corpi dalla manipolazione genetica [scarica]
- Contro il Carovita e il Potere finanziario, per un benessere diffuso [scarica]
- Contro le guerre e la Nato, per la pace tra i popoli e risoluzioni diplomatiche e culturali dei conflitti [scarica]
Letture contro il 41-bis
Facciamo nostro e rilanciamo l’invito dei compagni e delle compagne anarchiche a partecipare alle letture che si terranno in Piazza Verdi a Bologna lunedì 21 novembre dalle 17,30.
No green pass e oltre a Busto Arsizio

L’ Assemblea Popolare di Busto Arsizio torna in piazza nell’anniversario dell’introduzione in tutti i luoghi di lavoro della tessera fascista denominata green pass. L’assemblea Antifascista contro il green pass, sostiene questa lotta senza riserve e condivide le parole dell’Assemblea Popolare:
I sollevamenti della terra

“Non si tratta più di mobilitarsi per chiedere ai governanti questa o quella nuova misura ecologica, né di credere alle loro soluzioni miracolose. Tanto meno si tratta di assistere passivamente allo spettacolo che mettono in scena per noi: quello di un “progresso” che, al contrario delle loro promesse, si rivela sempre più slegato dalla pienezza dell’esistenza umana.
Si tratta invece di riprendere in mano il destino del mondo e di organizzarsi per passare all’azione. Per mostrare, disarmare, neutralizzare tutte le macchine di morte; per bloccare la corsa folle al consumo vorace di risorse, per riprenderci la terra e restituirla al mondo”

Sanitari mobilitati per la salute e il lavoro

SANITARI MOBILITATI PER IL DIRITTO ALLA SALUTE E AL LAVORO!
Centro Sociale Culturale Villa Paradiso
via Emilia Levante, 138 – Bologna
Contro la guerra. Sciopero generale e sociale
piazza XX settembre – Bologna
Ci schieriamo contro lo stato d’eccezione permanente e la pervasività del controllo sociale e del disciplinamento, solidarizziamo con tutti i lavoratori condannati all’indigenza per le sospensioni senza stipendio a causa del ricatto vaccinale, per il fallimento delle piccole imprese artigianali e il licenziamento di grandi masse di lavoratorici/ori delle fabbriche, a seguito delle folli politiche pandemiche e ora dell’aumento dei costi dell’energia, conseguenze della politica economica e delle sanzioni di guerra volte in realtà alla distruzione del tessuto sociale ed economico del Paese.
Solidarizziamo con le famiglie condannate alla povertà per l’aumento del costo dei beni di prima necessità, delle risorse energetiche, la perdita del posto di lavoro, il crollo del potere d’acquisto.
IL NEMICO E’ IN CASA NOSTRA!
Volantino di Assemblea Militante
Corteo Antifascista a Bologna
Ancora, la guerra.
Per molti lo spettro sembrava lontano.
Nel tempo, a quasi ottant’anni dall’ultima “guerra ufficiale”.
Nello spazio, perché in Asia, Africa e Sud America muoiono decine di migliaia di persone in tanti conflitti, ma non nel sicuro nido europeo (la guerra nei Balcani ce la siamo dimenticata).
Nella forma, perché le guerre dei potenti, per mantenere il controllo e arricchirsi, si combattono sotterranee, senza dare nell’occhio, nelle questure e nei tribunali, poi nelle carceri e, al massimo, coi manganelli della celere.
Noi sappiamo da che parte NON stare.
Non con lo zar russo e la cricca di oligarchi che domina quel lato di mondo. Ma nemmeno con la Nato e gli Stati Uniti, che, con modi solo più camuffati e imbellettati, hanno invaso tanti paesi negli ultimi decenni.
Non stiamo con la retorica patriottica della difesa della nazione.
Stiamo con chi ogni giorno, nella comunità, nelle strade, sui posti di lavoro, costruisce solidarietà e spazi di libertà.
Un piccolo segno: il 25 aprile, un corteo dalla rotonda dedicata all’indimenticabile Dodi, dalla periferia fino al centro della città.
Per ricordare che la resistenza al fascismo, nelle sue infinite forme, non deve finire mai.