
II° INCONTRO POPOLARE
L’assemblea cittadina contro le smart cities

Sarà che i cittadini di questo “benessere” distribuito con tanto altruismo non se ne sono proprio accorti e anzi al momento ne hanno avuto solo una inquietante impressione; sarà che i milioni di euro che giungono a pioggia dal governo nazionale, dall’EU, da aziende che lavorano per la NATO per la realizzazione del progetto insinuano poco rasserenanti sospetti (se puntassero alla nostra salute e serenità basterebbero molto meno fondi…); sarà che tali politiche sono caratterizzate da elementi che ricordano intenzioni poco benevole appena vissute negli anni della pandemia: controlli, permessi, ricatti economici, limitazioni degli spostamenti, INSOMMA il buon senso porta i cittadini più attenti ad insospettirsi e a farsi la domanda: MA LO FARANNO DAVVERO PER IL NOSTRO BENE?
Bologna città intelligente?

ASSEMBLEA CITTADINA
promuove il CoordinamentoParadiso
Informazione o propaganda?
È necessario adottare una sola idea, un unico simbolo. E, soprattutto, identificare l’avversario in un nemico, nell’unico responsabile di tutti i mali.
Riunire diversi avversari in una sola categoria o in un solo individuo.
Caricare sull’avversario i propri errori e difetti, rispondendo all’attacco con l’attacco. Se non puoi negare le cattive notizie, inventane di nuove per distrarre.
Trasformare qualunque aneddoto, per piccolo che sia, in minaccia grave.
Tutta la propaganda deve essere popolare, adattando il suo livello al meno intelligente degli individui ai quali va diretta. Quanto più è grande la massa da convincere, più piccolo deve essere lo sforzo mentale da realizzare. La capacità ricettiva delle masse è limitata e la loro comprensione media scarsa, così come la loro memoria.
La propaganda deve limitarsi a un piccolo numero di idee e ripeterle instancabilmente, presentarle sempre sotto diverse prospettive, ma convergendo sempre sullo stesso concetto. Senza dubbi o incertezze. Da qui proviene anche la frase: “Una menzogna ripetuta all’infinito diventa la verità”.
Occorre emettere costantemente informazioni e argomenti nuovi (anche non strettamente pertinenti) a un tale ritmo che, quando l’avversario risponda, il pubblico sia già interessato ad altre cose. Le risposte dell’avversario non devono mai avere la possibilità di fermare il livello crescente delle accuse.
Costruire argomenti fittizi a partire da fonti diverse, attraverso i cosiddetti palloni sonda, o attraverso informazioni frammentarie.
Passare sotto silenzio le domande sulle quali non ci sono argomenti e dissimulare le notizie che favoriscono l’avversario.
Come regola generale, la propaganda opera sempre a partire da un substrato precedente, si tratti di una mitologia nazionale o un complesso di odi e pregiudizi tradizionali. Si tratta di diffondere argomenti che possano mettere le radici in atteggiamenti primitivi.
Portare la gente a credere che le opinioni espresse siano condivise da tutti, creando una falsa impressione di unanimità.
Incontro pubblico e critico con Fracassi
Per partecipare all’incontro è bene prenotare, telefonando allo 0516241344, riportato in locandina
Incontro con il comitato cittadino di Pesaro
In questo quadro si inseriscono anche i biolab militari, allo scopo di produrre armi di distruzione biologiche modificando, creando o riesumando virus e batteri mortali, cosa non estranea alla vicenda Covid19.
Sanitari contro lo smantellamento della sanità

Per fare un esempio pratico nel 2009 la Germania investiva il 50.6% in più dell’Italia in salute pubblica e nel 2019 è arrivata al 97.7% in più! Tra il 2000 e il 2017 l’Italia ha perso il 30% dei posti letto, arrivando alla miserevole cifra di 3,2 posti ogni 1000 abitanti (la Germania ne ha 8, l’Ungheria 7.2…).
Centro Sociale Culturale Villa Paradiso
via Emilia Levante, 138 – Bologna

Convergere per insorgere
Incontro con Alberto Fazolo

La chiave di lettura antifascista ha messo in evidenza l’impressionante mole di stupidaggini, menzogne, strumentalizzazioni e propaganda, volte a disorientare e confondere la gente (vedi pensiero unico agitato durante la pandemia).
Di seguito riportiamo il resoconto completo dell’iniziativa, messo a disposizione dalle/dai compagne/compagni di Ravenna.
Gli interventi in assemblea

Abbiamo realizzato un’ Assemblea Cittadina che da diversi mesi ci eravamo proposti di fare (le forze non sono mai sufficienti per la realizzazione in tempo reale dei propri desideri e necessità..), per aprire una conversazione con coloro che non hanno avuto altre occasioni per esprimersi fino ad ora (idee, interpretazioni, preoccupazioni, opinioni sull’argomento green-pass e altro, che in questi mesi si dispiega minaccioso). In tale Assemblea abbiamo avuto modo di dialogare e ascoltare meglio varie realtà contro il green-pass e la guerra, assieme alle quali ci siamo trovati più volte nelle piazze a manifestare il nostro dissenso, contro la gestione autoritaria dei governi degli ultimi due anni.
Il desiderio più sentito, pur all’interno di dinamiche e impostazioni differenti, è stato quello di fare rete con obiettivi comuni sul territorio (più o meno vasto), come necessità di tutti per un fronte unito, davanti alle difficoltà e alle imposizioni che aumenteranno, assieme al conseguente degrado del quadro sociale, all’interno del quale prenderanno forma reazioni popolari più o meno spontanee, solo parzialmente prevedibili.
L’Assemblea Cittadina è stata partecipata e avvertita (non solo da noi) come un momento di cui sentivamo bisogno per trovare un dialogo, restare in comunicazione e avere tra le varie realtà del territorio più fattivi e pratici contatti.
Di seguito i vari interventi registrati, avendo riscontrato in ognuno di essi questioni interessanti e sensibilità specifiche, da riascoltare e approfondire, contenendo riflessioni ed energie delle quali ringraziamo tutti i partecipanti e che ci facciamo carico di trasformare in termini positivi e proficui, cercando tra essi linee di congiunzione atte a rafforzare le lotte future.


