Palestina smart city a Napoli. Interventi

interventi iniziativa Palestina Smart city a Napoli
Giovedì 19 giugno scorso allo spazio occupato Zero81 di Napoli ha avuto luogo il sesto incontro sulla questione “Palestina/Smart City/tecnologie per le guerre ai popoli”.
Dopo l’introduzione Giulia e Carlo del Centro culturale Handala Ali di Napoli sono seguiti gli interventi di Flora del collettivo universitario Demand di Napoli, di Alessio di Miracolo a Milano e di Fabrizio dell’Assemblea Antifascista contro il green pass di Bologna.
Di seguito gli interventi dell’iniziativa.
Introduzione di Giulia e Carlo
Centro culturale Handala Ali di Napoli

Intervento di Flora
collettivo universitario Demand di Napoli

Intervento di Alessio (Miracolo a Milano)

Fabrizio
Assemblea Antifascista contro il green pass di Bologna

Palestina smart city e guerra a Milano

iniziativa Palestina Smart city a Milano

Quanto l’intelligenza artificiale nasca e prosperi in ambito militare, con applicazioni sempre più devastanti anche nel settore civile (tanto da rendere sempre più difficile la separazione tra i due settori), è documentato anche dall’impegno della National Security Commission of Artificial Intelligence statunitense, che il Congresso americano ha istutito nel maggio 2018, e che ha integrato tra i suoi membri i rappresentanti di Amazon Web Services, di Oracle, di Microsoft Researche Lab e di Google Cloud.
Come scriveva Evgeny Morozov in Une guerre froide, «Le Monde diplomatique», maggio 2023:

“La competenza della Silicon Valley è indispensabile all’apparato militare se questo intende realizzare la sua visione di un sistema che integri l’insieme dei dati trasmessi dai sensori delle varie forze armate. Analizzate con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, queste informazioni permetterebbero di elaborare in seguito una riposta coordinata efficace. Alla fine del 2022, il Pentagono ha attribuito a quattro giganti tecnologici – Microsoft, Google, Oracle e Amazon – un lauto contratto di 9 miliardi di dollari per sviluppare l’infrastruttura di questo audace progetto.”

Quindi proponiamo anche a Milano un Incontro pubblico per ragionare assieme dello sviluppo di queste tecnologie digitali pervasive utilizzate in Palestina per lo sterminio ed il genocidio automatizzato della popolazione ed utilizzate anche qui per il controllo della società tutta, dissenziente o amorfa che sia, proiettate nella costruzione della smart city.
Proiezione di video estratti da tre documentari sulle smart city Palestinesi realizzati da Al Jazeera e doppiati in lingua italiana di cui sotto è possibile vedere il trailer.
Interventi da Milano, Busto Arsizio, Bologna e della comunità palestinese in Italia.

promuovono
Miracolo a Milano
Assemblea Antifascista contro il green pass di Bologna
Lavoratori Autorganizzati di Ravenna

Palestina smart city a Busto Arsizio. Interventi

interventi iniziativa Palestina Smart city a Busto Arsizio
Sabato scorso al PIME di Busto Arsizio ha avuto luogo l’incontro sulla questione “Palestina/Smart City/tecnologie per le guerre ai popoli” che ha visto la sala gremita (almeno 80 partecipanti) e interessantissimi interventi.
Dopo l’introduzione di Andrea dell’Assemblea Popolare di Busto Arsizio, sono seguiti Shokri dell’Unione Democratica Arabo Palestinese, Fabrizio dell’Assemblea antifascista contro il green pass di Bologna e Alessio di Miracolo a Milano.
L’incontro si è concluso con apericena, occasione di scambio e condivisione. Durante l’iniziativa sono stati raccolti 500 € per Gazzella ODV che distribuisce acqua, pane e pasti caldi alla popolazione sopravvissuta di Gaza.
Di seguito gli interventi dell’iniziativa.
Introduzione di Andrea
Assemblea Popolare di Busto Arsizio

Intervento di Shokri
Unione Democratica Arabo Palestinese (U.D.A.P.)

Intervento di Fabrizio
Assemblea Antifascista contro il green pass di Bologna

Intervento di Alessio (Miracolo a Milano)

Palestina smart city a Mantova. Interventi

interventi iniziativa Palestina Smart city a Mantova
Di seguito gli interventi dell’iniziativa su “Palestina, il vero volto delle smart city. Tecnologie per le guerre ai popoli” svoltasi a Mantova l’ 11 maggio scorso.
Introduzione di Silvia (Mantova per l’Italia)
Intervento di Shokri Alhroub (U.D.A.P.)

Intervento di Fabrizio
Assemblea Antifascista contro il green pass

Intervento di Alessio, Miracolo a Milano

Palestina smart city: gli interventi

interventi iniziativa Palestina Smart city
Proponiamo di seguito gli interventi dell’iniziativa su “Palestina, il vero volto delle smart city. Tecnologie per le guerre ai popoli” svoltasi a Bologna il 26 febbraio scorso e a Ravenna il giorno successivo. Pubblichiamo di seguito esclusivamente il migliore intervento per ogni relatore in modo da non creare inutili ridondanze.
Introduzione di Massimo
Assemblea Antifascista contro il green pass

Intervento di Fabrizio
Assemblea Antifascista contro il green pass

Intervento di Cluadio
Lavoratori autoroganizzati Ravenna

Intervento di Francesca, Trento

Intervento di Alessio, Miracolo a Milano

Smart city e guerra.

Verso le Assemblee Pubbliche del 26 e 27 a Bologna e Ravenna
La vita di tutti noi, dei nostri luoghi, resa intelligente, smart, dalla stessa tecnologia che viene utilizzata nella guerra, nello sterminio dei palestinesi, nel genocidio a Gaza?
Smart industry, smart security, smart energy, smart people, smart health, smart home, smart mobility, smart governance, smart retail… (e scusate l’inglese!). Da cittadini a city-users. CITY-USERS!
E’ davvero quello che vogliamo? Pensiamo davvero che tutto sia orientabile, migliorabile, perfettibile, attraverso l’uso della tecnologia sfrenata, energivora e senza etica al servizio del Capitale?
Guardate come a Bologna è stato pensato per il prossimo futuro il distretto TEK (Tecnologia, Intrattenimento, Conoscenza – in italiano stavolta) con il Tecnopolo, tra quella che oggi è via Stalingrado – domani Green Boulvard – e San Donato (Fiera), nella nuova Piazza della Costituzione.
Il tutto per la modica cifra di oltre 2 miliardi di euro tra fondi pubblici e privati. Quest’ultimi facendola da padroni, avendo, tra l’altro, l’esclusività della conoscenza tecnologica necessaria.
appuntamenti assemblee palestina guerra smart-city

Covidismo di Daniela Danna

Presentazione del libro Covidismo di Daniela Danna.
Da uno stato di ‘emergenza covid’ a un regime di ‘covidismo’
Daniela Danna - Covidismo
L’iniziativa di venerdì scorso promossa dal CLN Resistenza e dal Coordinamento Paradiso, realizzata negli spazi di Villa Paradiso a Bologna, ha permesso di rimettere al centro le pratiche della gestione psicopandemica quali traghettatrici verso un regime sempre più pervasivo ed invadente nei confronti delle libertà delle persone.
Il saggio “Covidismo” della Danna rappresenta un’analisi acuta e innovativa degli eventi mondiali degli ultimi anni, offrendo una prospettiva rivelatrice e poco diffusa. L’autrice fornisce una disamina accurata e argomentata, andando oltre il semplice racconto degli avvenimenti legati alla pandemia, ed esplorando i dettagli dei postulati del ‘covidismo’ e il loro impatto sulla società contemporanea.
L’analisi approfondita rivela un quadro complesso di manovre politiche e socioeconomiche, evidenziando la connessione tra l’emergenza sanitaria e il consolidamento del potere di entità multinazionali come Big Pharma e Big Tech. L’autrice delinea la trasformazione dello stato di “emergenza covid” in un regime di “covidismo”, in cui il concetto di sicurezza biologica diventa uno strumento per giustificare interventi restrittivi sulla vita sociale ed economica.
Introduzione

Intervento di Daniela Danna

Domande all’autrice

Film Il Testimone a San Giorgio di Piano

il Testimone a San Giorgio di Piano
Gli scorsi 16 e 17 febbraio, “Il Testimone” è stato proiettato in una sala messa a disposizione dal Comune di San Giorgio di Piano, località in provincia di Bologna. Qui la censura del sindaco podestà di Bologna non ha potuto nulla.
La grandissima partecipazione di cittadini bolognesi e della provincia ha stipato la sala in entrambe le giornate. Le persone hanno dimostrato con la loro presenza, curiosità e attiva partecipazione al dibattito che alla pressione volgare ed autoritaria esercitata da una istituzione pubblica è possibile reagire e non soggiacere alla rassegnazione.
Due bellissime serate dense di emozioni e parole, di comprensione e solidarietà nelle quali era tangibile la determinazione nel contrastare i tentativi di censura ed affermare la libertà di espressione
Gli unici che hanno rosicato sono stati quelli di La Repubblica della cronaca cittadina i quali, seguendo la coazione a ripetere della disinformazione sono arrivati a collegare la morte di Navalny con la proiezione de Il Testimone.
Karen Badalov, attore protagonista del film russo “Il Testimone”, si rivolge al pubblico italiano presente alla prima del 22 ottobre 2023 a Roma

Bologna è Palestinese

presido sotto sede RAI Bologna contro genocidio a Gaza

PRESIDIO SOTTO SEDE RAI DI BOLOGNA

15 febbraio 2024 – ore 17
promosso dai Giovani Palestinesi Bologna
Mentre le forze di occupazione israeliane stanno avanzando su Rafah e la popolazione di Gaza non ha un posto sicuro dove scappare, mentre ancora si contano i martiri e i feriti causati dall’occupazione sionista, dopo che tutti gli ospedali di Gaza sono diventati fuori uso a causa dei bombardamenti e dell’embargo sulla striscia, dopo 129 giorni in cui Israele ha affamato Gaza e non ha permesso l’ingresso di alcun aiuto alla popolazione, in risposta a due artisti che al festival di Sanremo hanno condannato il bombardamento degli ospedali e hanno richiesto un cessate il fuoco, l’amministratore delegato della RAI fa pervenire un comunicato alla presentatrice Mara Venier che esprime solidarietà allo stato israeliano e al suo supposto “diritto alla difesa”.
Dopo oltre 28mila martiri di cui non ha praticamente mai dato riscontro, la RAI non solo non esprime la doverosa solidarietà alla popolazione palestinese, ma continua a sostenere apertamente il massacro diffondendo propaganda sionista senza il minimo criterio di giusta e neutra informazione.
Quando si tratta di sostenere gli oppressi si ricorda che il festival è un momento dedicato alla musica, un momento di festa, ma quando occorre difendere gli amici potenti non c’è nessuna esitazione nello schierarsi.