Covidismo di Daniela Danna

Presentazione del libro Covidismo di Daniela Danna.
Da uno stato di ‘emergenza covid’ a un regime di ‘covidismo’
Daniela Danna - Covidismo
L’iniziativa di venerdì scorso promossa dal CLN Resistenza e dal Coordinamento Paradiso, realizzata negli spazi di Villa Paradiso a Bologna, ha permesso di rimettere al centro le pratiche della gestione psicopandemica quali traghettatrici verso un regime sempre più pervasivo ed invadente nei confronti delle libertà delle persone.
Il saggio “Covidismo” della Danna rappresenta un’analisi acuta e innovativa degli eventi mondiali degli ultimi anni, offrendo una prospettiva rivelatrice e poco diffusa. L’autrice fornisce una disamina accurata e argomentata, andando oltre il semplice racconto degli avvenimenti legati alla pandemia, ed esplorando i dettagli dei postulati del ‘covidismo’ e il loro impatto sulla società contemporanea.
L’analisi approfondita rivela un quadro complesso di manovre politiche e socioeconomiche, evidenziando la connessione tra l’emergenza sanitaria e il consolidamento del potere di entità multinazionali come Big Pharma e Big Tech. L’autrice delinea la trasformazione dello stato di “emergenza covid” in un regime di “covidismo”, in cui il concetto di sicurezza biologica diventa uno strumento per giustificare interventi restrittivi sulla vita sociale ed economica.
Introduzione

Intervento di Daniela Danna

Domande all’autrice

Presidio contro la guerra e la censura

Contro la guerra totale e la censura
Domenica 16 giugno 2024 – h. 20
Parco 11 Settembre – Via Azzo Gardino – Bologna
  • enormi spese militari verso una economia di guerra mentre si fomentano odio fra le persone e odio fra i popoli
  • sottomissione e complicità alle manovre NATO, sistema sovranazionale della macchina bellicista UE
  • emergenzialismo, censura e propaganda
  • privatizzazione e militarizzazione degli spazi della vita quotidiana
  • imposizione di scenari che richiamano un futuro di guerra, ansia, incertezza
  • sospensione dello stato di diritto
  • tecnologia di guerra applicata alle città per il controllo capillare della popolazione e degli spostamenti
  • università asservite alle multinazionali delle armi
  • crollo del livello educativo e del servizio sanitario
Lepore contribuisce a tutto sto sfacelo, nel suo piccolo, censurando il film IL TESTIMONE di David Dadunashvili, a conferma del fatto che un totalitarismo politico e di controllo della popolazione e delle idee è ormai “ordinaria amministrazione”.
“Noi il film lo proiettiamo lo stesso
nel corso del presidio contro la guerra e la censura”

Coordinamento Paradiso
L’ Assemblea Antifascista contro il green pass di Bologna partecipa e invita a partecipare al presidio.
Nessun uomo nessun soldato per la guerra